Raccolta fondi a favore delle persone in difficoltà economica, sociale e lavorativa a causa del Covid-19 Dalle prime settimane dell’emergenza Covid nel 2020, da più parti, vari aderenti al Movimento dei Focolari, volontari dell’associazione Nuove Vie per un Mondo Unito APS, hanno ricevuto diverse richieste di aiuto da persone in difficoltà economica a causa della perdita del lavoro o del blocco delle loro attività in conseguenza dell’epidemia del Covid-19. Ci siamo ispirati alle parole del Papa che ha definito la pandemia del Covid-19 “Una tempesta che sta attraversando il mondo e ci chiede di affrontarla uniti”. Contemporaneamente molte persone aderenti al Movimento, o semplicemente che lo conoscono, hanno espresso il desiderio di poter offrire un contributo alle persone in stato di necessità cercando una modalità sicura e rapida per raggiungerle. È stato quindi chiesto alla nostra Associazione di farsi garante di questo. Abbiamo progettato e avviato l’azione “Uniti nella Tempesta” con un passaparola tramite i social media, le mail e le telefonate per contattare tanti conoscenti informandoli sul progetto chiedendogli di fare una libera erogazione sul conto corrente bancario dell’associazione. In brevissimo tempo, le molteplici donazioni pervenute da soci, amici e vari contatti hanno fatto sì che si raccogliessero i primi fondi e si avviassero le prime erogazioni a favore delle richieste pervenute. E’ stato nominato un comitato di controllo e verifica delle istanze con allegata l’autocertificazione del richiedente che dichiarava lo stato di necessità grave. Attraverso la nostra rete di volontari impegnati quotidianamente nel territorio siamo in contatto con le persone in difficoltà a cui stiamo provvedendo ad inviare i contributi dopo le opportune verifiche. I fondi raccolti sono stati così distribuiti e continuano ad esserlo, a seconda delle necessità, per cercare di intervenire nell’immediato rispondendo alle esigenze urgenti di persone in difficoltà a causa delle conseguenze economiche, sociali e lavorative della pandemia. Spesso per chi ha donato è stato un piccolo sforzo, ma per chi si è ritrovato improvvisamente senza alcun sostentamento non riuscendo ad andare avanti, questo contributo è stato un grande gesto di amore e di vicinanza. La destinazione dei fondi raccolti è dedicata a persone domiciliate nell’area urbana della Città Metropolitana di Roma, o nelle sue immediate vicinanze. L’iban da utilizzare per le erogazioni liberali è il seguente: BANCA ETICA – IBAN: IT74Y0501803200000012416988 Conto Corrente Bancario intestato a: ASSOCIAZIONE NUOVE VIE PER UN MONDO UNITO APS Si raccomanda di inserire nella causale la seguente dicitura: “EROGAZIONE LIBERALE UNITI NELLA TEMPESTA” seguita dal CODICE FISCALE dell’intestatario del CCB da cui proviene l’erogazione. Chi vuol contribuire e richiede il rilascio di una ricevuta gli chiediamo di inviarci, dopo aver fatto il bonifico, una mail a: nuoveviemondounito@gmail.com con tutti i dati anagrafici e il codice fiscale o partita IVA se in possesso. Le erogazioni liberali potranno essere detratte nella dichiarazione dei redditi ai sensi di quanto previsto dal D.lgs. 117/2017*. Attualmente il termine della raccolta fondi è stato fissato al 31 luglio 2022. Per qualsiasi ulteriore informazione potete contattare: Patrizia Ascia: +39 3475935795 – Veronika Konda: +39 3385769077 *Nota bene: Per accedere alle detrazioni previste dal D.lgs. 117/2017, gli importi erogati dovranno essere effettuati esclusivamente tramite sistemi tracciabili (bonifico bancario – assegno – POS – carta di credito – bancomat etc.) intestati a Associazione Nuove Vie per un Mondo Unito APS – inserendo nella causale del bonifico la dicitura “Erogazione liberale – UNITI NELLA TEMPESTA – seguito dal Codice Fiscale dell’intestatario del CCB da cui proviene l’erogazione”. Basterà consegnare al proprio commercialista o CAF la copia del versamento effettuato tramite uno dei sistemi tracciabili per poter accedere alle detrazioni o deduzioni in caso di natura giuridica societaria. Sarà in ogni caso cura dell’associazione, tranne esplicita richiesta di non eseguirne comunicazione, inviare i dati e il totale delle erogazioni effettuate all’Agenzia delle Entrate che provvederà a inserirle nelle rispettive dichiarazioni dei redditi a partire dal 2023.